Impiego di una rivettatrice e occhiellatrice nel campo dell’abbigliamento.
“Rivettare” significa inserire dei rivetti per congiungere delle parti tra loro.
Un “rivetto“, denominato anche ribattino, è una giuntura metallica utilizzata per unire delle parti.
Questo particolare chiodo non può essere smontato, una volta che il rivetto è stato collocato, può essere tolto solo distruggendolo perché funziona a incastro tramite pressione.
I rivetti, hanno ampio uso nel campo dell’abbigliamento, ne esistono di varie forme, materiali e dimensioni e rinforzano parti di tessuto sottoposte a stress che altrimenti si strapperebbero facilmente.
Cos’è la rivettatrice
La “rivettatrice” è l’attrezzo utilizzato per sistemare i rivetti, essa garantisce che sia installato nella corretta posizione nel tessuto selezionato.
In questo modo, i capi di abbigliamento acquisiranno maggiore resistenza, ma non solo, giacché i rivetti sono anche decorativi.
Una rivettatrice industriale (come la rivettatrice a marchio Lozio ad esempio), non ha nulla a che vedere con una manuale a uso domestico, la loro struttura sarà adeguata alla produzione di un grosso quantitativo di capi da sistemare, necessitando quindi di automazione ad alto livello che garantirà anche al tecnico addetto il giusto grado di sicurezza.
Quest’utensile però, diventa non meno prezioso nelle mani di chi desidera sistemare i propri vestiti da se per farli durare ancora un po’ o dargli una forma, un pochettino più moderna.
Questo tipo di rivettatrice, è chiaramente molto più piccola di una a uso industriale, assomiglia a una pinza con cima una struttura adeguata per la sistemazione dei rivetti.
Un rivetto, è formato da due parti, chiamate “maschio e femmina”, si sistemano nel foro atto ad ospitarli, prima la parte formata da un tubicino e poi l’altra si chiude il bottone metallico e si dà quindi un colpo con la rivettatrice al fine di incastrare le parti saldamente tra di loro.
L’uso della rivettatrice
La rivettatrice, permette anche di creare un nuovo look a qualcosa che vi ha un po’ stufato oppure a un capo di abbigliamento nuovo che vi piace ma che volete rendere ancora più personalizzato.
A questo scopo, una rivettatrice consente di applicare delle borchie su vari indumenti, potrebbero essere pantaloni ma anche giubbini o vestiti più eleganti.
Sono, infatti, passati i tempi in cui le borchie assumevano esclusivamente uno stile rock, attualmente esse vengono utilizzate anche per abiti da cerimonia.
Sia di giorno sia di sera e se rappresentano dettagli e alla moda che trasformano anche le più recenti Converse.
Ne troviamo di tutti i tipi, borchie a vite, ad alette e a rivetto.
Se utilizzate le borchie ad alette, non avrete bisogno di una rivettatrice ma dovete fare attenzione perché sono abbastanza delicate, per quelle a rivetto dovrete necessariamente avere uno strumento per esercitare pressione, mentre per quelle vite sarà sufficiente un cacciavite.
Ancora nell’ambito delle borchie potrete trovare quelle termoadesive, per creare vari accessori tipo collane, braccialetti e così via.
I modelli di borchie spaziano veramente alla grande sia in dimensioni, forma, colore e stile.
Potete davvero trasformare il vostro armadio recuperando dei capi “vintage” con un po’ di manualità e tanta fantasia, che sicuramente può essere aiutata dall’enorme numero di tutorial presenti in rete.
Creare delle asole con un’occhiellatrice.
Anche se non si è mai fatto in precedenza, diventare abili a improvvisare un nuovo guardaroba tutto per te può diventare una realtà in poche mosse attentamente studiate.
Saper cucire anche solo nel modo più semplice consentirà molte creazioni e ti permetterà di trasformare un abito con una lunga cerniera in un indumento con bottoni asole adatte alla loro chiusura, questo vi permetterà un notevole risparmio di denaro e una soddisfazione personale molto appagante.
Un’asola, può essere creata con un’occhiellatrice o una macchina per cucire di ultima generazione con le importazioni programmate per questo tipo di lavoro.
I vari aspetti dell’occhiellatrice
Esistono molti tipi di occhiellatrici, questi strumenti sono diventati particolarmente popolari nell’ambito della produzione di abbigliamento.
Le categorie di questi macchinari si distinguono in elettroniche e meccaniche, entrambi sono in grado di creare delle asole perfette e non distinguibili da quelle cucite a mano, includendo la cucitura di asole con cordoncino o con particolari forme, dimensioni e taglio.
Grazie al progresso, le ultime generazioni di occhiellatrici elettroniche sono in grado di offrire una cucitura alta altissima, occhielli con design innovativo, tramite meccanismi con display a colori e alte velocità che soddisfano anche le esigenze più singolari.
Un’occhiellatrice di ultima generazione, lavora attraverso un controllo elettronico, totalmente programmabile per una vastissima gamma di modelli i quali possono essere realizzati attraverso accessori opzionali che facilitano la creazione di qualsiasi occhiello in qualsiasi tessuto, tipo di capo e stile di abbigliamento.
Una programmazione particolare, potrebbe essere necessaria per il tessuto di jeans che permetta di sistemare occhielli a distanza fissa tra uno e l’altro, impostando oltre a ciò la precisa lunghezza e numero con un ottimizzazione nella qualità della cucitura, velocità e silenziosità.
Un’occhiellatrice moderna, è molto facile da usare grazie alle sue impostazioni che consentono all’operatore di gestirla senza complessità, essa è particolarmente adatta per l’uso industriale, consentendo lavori di alta qualità e su un numero elevato di capi.
Versioni più economiche di occhiellatrice, sono certamente disponibili e non dovrebbero essere sottovalutate, esse includono molte caratteristiche ma con un prezzo più accessibile, inoltre molte funzioni di un’occhiellatrice professionale, potrebbero non essere necessarie in un determinato ambito più piccolo.
Come usare l’occhiellatrice
Fortunatamente, possiamo dimenticarci tempi in cui le asole potevano essere cucite solamente a mano richiedendo molto tempo. Le macchine oggi sono in grado di svolgere questo lavoro velocemente e in maniera più efficiente.
Un semplice tocco su un pulsante, avrete programmato per le asole la dimensione, la forma e quantità desiderata. Anche un particolare rinforzo può essere progettato in modo arrotondato o con caratteristiche che la rendono simili a un lavoro fatto a mano.
Sarà poi la macchina che si occupa di cucire l’occhiello, senza costringere la persona a manipolare in alcun modo il tessuto o schiacciare altri tasti, dovrete solo stare a guardare mentre l’occhiellatrice svolge il suo dovere.
L’unico consiglio è di fare un po’ di prove prima di crearle sul capo definitivo, per essere sicuri di ottenere un lavoro perfetto e non rischiare di rovinare inutilmente un indumento.
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